Mi chiedo spesso per quale sbilenca motivazione mi vada sempre a cacciare nei guai.
Prima la maratona, e vabbeh, poi il triathlon, e passi, ma dal momento zero è stato “voglio fare l’Ironman” senza manco sapere cosa fosse. E la novità del momento? l’Ultratrail, ovviamente, della serie “facciamoci del male” (o del bene, a seconda dei punti di vista).
La vista odierna dalla cima della Grigna Settentrionale
Tecnicamente questo dovrebbe essere un pezzo sulla Stramilano, sul fatto che non mi piace correre in quella città (perché le scene imbarazzanti tra automobilisti e runner che si vedono lì dovrebbero essere solo dimenticate), sulle previsioni meteo drammatiche clamorosamente smentite, sul mio miglior tempo fatto in una mezza (ufficiosamente 1h31’40”, ufficialmente 1h32’08” causa 28″ di sosta pipì per il freddo porco preso prima del via) e su come procede la preparazione per Klagenfurt.
Invece vaffanculo ai tempi, vaffanculo alle soglie, vaffanculo alle tabelle. Continua a leggere →