SCRIVO
Scrivo (male) dalla prima elementare e dal gennaio 2010 corro (lentamente) senso lato perché provo anche a non affogare e stare in equilibrio sulla bici.
Dopo un po’ di sport praticato a livello agonistico in adolescenza (basket) e nel periodo universitario (mountain bike) sono stato totalmente sedentario per 9 anni, usando il lavoro come perfetta scusa per lavare via il senso di colpa.
A 30 anni compiuti ho deciso che non potevo ridurmi a un cumulo di carne dolorante e ho cominciato a correre per perdere i chili di troppo (15, per la precisione).
CORRO
Non mi sono più fermato: ho cominciato con 1 ora di corsa che è diventata 10 km, che è diventata la mezza maratona, che è diventata la maratona, che è diventata il triathlon dallo sprint fino all’Ironman.
Ho iniziato a scrivere questo blog per raccontare il viaggio verso il debutto nell’Ironman full distance (3,8 km a nuoto, 180 km in bici, 42 km a piedi) in Florida, a Panama City Beach che ho portato a termine in 11 ore 39 minuti e spiccioli il 2 novembre 2013. Un tempo ritoccato otto mesi dopo a Klagenfurt, con il tempo di 11 ore 1 minuto 48 secondi all’Ironman Austria.
Siccome sono un sognatore progetto molte altre avventure, altri Ironman, ultra trail, viaggi in bicicletta e altre follie a tema sportivo che dalla fondazione del blog (autunno 2012) sono in parte diventati realtà.
dicembre 25, 2013 alle 10:01 am
Io spingo per quella ultra trail, sappi questo.
dicembre 25, 2013 alle 5:55 PM
eeeeeehhhh si è un mio pallino anche perché prima di appendere le scarpe al chiodo (tra mooolti) anno voglio assolutamente qualificarmi per il TDG. Vediamo se mi prendono all’OtillO e vediamo se non mi gira di fare il secondo IM a settembre. Nel mirino Trans d’havet a fine luglio e Sellaronda a metà settembre. Stay tuned!
marzo 19, 2014 alle 5:05 PM
Hai tutta la mia ammirazione.
Anche io ho cominciato a correre per dimagrire, e proprio come te incolpavo il lavoro sedentario come causa principale del mio sovrappeso. Ma con mia grande sorpresa ho scoperto che fare sport mi piace, e mi fa soprattutto stare molto meglio di testa. Certo, non arrivo alla tua resistenza, peso quasi 100 kg e quindi riesco a correre per quasi 4 kilometri senza pause, ma mi piace correre, mi piace fare sport, e quindi, perchè pormi limiti?
marzo 25, 2014 alle 8:44 am
esatto! ognuno ha la sua storia e le sue caratteristiche, la fatica è uguale comunque per tutti indipendentemente da distanze e velocità (che non vogliono proprio dire nulla). Tu non porti limiti e il tuo corpo ti porterà lontanissimo!
febbraio 12, 2017 alle 6:05 PM
Ciao!! Grandissimo blog!! Volevo farti una domanda, come ti sei mosso per la prima bicicletta? Non credo ti sia buttato diretto su una Argon 18. Quindi mi chiedo con cosa hai esordito? (scusa se dovessi aver perso questo dettaglio nei tuoi racconti)
febbraio 14, 2017 alle 8:36 am
A dire la verità ero talmente deciso a fare quello che poi avrei fatto che ho comprato subito la E114. All’inizio cadevo sempre e la sfruttavo forse la metà. Dopo qualche settimana ho preso un vecchio cancello in alluminio perchè altrimenti non riuscivo a gestire le salite e le prime Gran Fondo.