L'era del Ferro

Dal divano alla finish line


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La forza della debolezza

Questo post lo avrei dovuto scrivere una settimana fa, subito dopo IRONMAN Pescara 70.3, e sarebbe servito a raccontarti quanto è figo chiudere un mese di allenamenti lunghissimi con un mezzo IRONMAN concluso in 5 ore e 9 minuti. Quanto si sta bene a passare un week end con il Team Spartans quasi al completo, quanto sia divertente nuotare nel mare in tempesta, prendere la grandine mentre si pedala e viaggiare a 4’45” nella mezza maratona finale. Continua a leggere

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Io non ho paura – Week 15/16 IM Klagenfurt

Tre settimane fa ho fatto un po’ di “revisione” delle mie condizioni: il mio secondo IRONMAN si avvicina. (Klagenfurt, Austria, 29 giugno… Venite a tifare!).
Mi sono reso conto che, nuoto a parte, negli sport singoli non vado affatto male.
Vabbè, in acqua ho il mio passo gara sui 4 km a 2’00\100 mt. come a novembre; in bici i miei 100\110 km a 32 km/h li tengo agevolmente e nella corsa… dai, la corsa è il mio grande amore quindi a posto.

Tutto bene dunque? Mica tanto a essere onesti.

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Io ti controllo – Week 14 IM Klagenfurt

I piani di allenamento Ironman sanno essere impietosi, infilano sessioni impegnative senza lasciare il tempo di recuperare e così ogni tanto ci si ritrova con la gamba cementificata o una generale sensazione di spossatezza a dover affrontare uscite a ritmi sostenuti. Continua a leggere


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Insieme, un po’ meglio – Week 12\13 IM Klagenfurt

Il team ForKidsForLife alla Milano Marathon 2014 festeggia al termine della gara

Il team ForKidsForLife alla Milano Marathon 2014 festeggia al termine della gara

Il running fa miracoli. Il running trasforma un pugno di persone che non c’entrano nulla l’una con l’altra in compagni di viaggio. E quando in un viaggio si condividono, aspettative, paure, fatica, sofferenza, aiutandosi a superarle reciprocamente, si diventa amici, si cresce insieme, ognuno dona un pezzettino della sua storia agli altri, facendo diventare tutti un po’ più ricchi, quando arriva il momento degli arrivederci. Continua a leggere


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La lasagna della mamma vince su tutto – Week 7 IM Klagenfurt

Ancora un discreto carico su braccia e gambe con una settimana in cui molto diligentemente mi sono preso anche una giornata, venerdì, per stretching, core stability e soprattutto potenziamento della parte alta per scongiurare il rischio di recidive infiammatoria alla cuffia.

L’inizio è stato tutto sommato soft. Continua a leggere


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Il bello del lato B – Week 6 IM Klagenfurt

Sette giorni che sembrano 1 mese per tante cose sono accadute: allenamenti produttivi, riflessioni su come lo sport faccia crescere, incazzature cocenti per prestazioni al di sotto di quanto avrei voluto, analisi a freddo che portano a conclusioni soprendenti. Ma andiamo con ordine. Continua a leggere


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Happiness is just around the corner – Week 5 IM Klagenfurt

Ci vuole poco, pochissimo per essere felice. Basta mettere in fila 7 giorni con 7 allenamenti, riprendere a nuotare dopo due mesi di infortunio, tornare a correre un diecimila in 42′ (senza intenzione) e soprattutto mettere 70 km sulla tua amata bici da crono, in una giornata tiepida e assolata, chiusa con 9 km di corsa facile che ti fa ricordare come ti sentivi durante la maratona del tuo primo Ironman.

Beh ok, non è poco, è tantissimo. E’ il privilegio di essere sani e di avere la possibilità di fare ciò che ami. Un privilegio che un po’ bisogna lottare per ottenerlo, sotto tutti gli aspetti.

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Training report – ottobre

Se Settembre è stato difficile sotto il profilo atletico Ottobre è stato durissimo per tutto: famiiglia, meteo, lavoro, mantenimento della concentrazione e della forma quando per tutti gli altri è ormai off season.

Il programma di lavoro, ancora molto impegnativo in teoria, è stato riadattato in nome del “fai quello che ti senti tanto ormai il tuo corpo sa quello che deve fare”. Ho soltato l’ultimo combinato lungo bici-corsa (120 km + 18) sostituendolo con la partecipazione alla mia prima gran fondo ciclistica, in quel di Roma (su Indaflow il dettaglio). Un paio di combinati hanno completato l’opera, in particolare un 3 (20 km x 5 km) decisamente impegnativo ma anche molto efficace.

Per quanto riguarda il nuoto sessioni sempre molto brevi (2,5 km di ripetute medie, non di più) e due test fondamentali: un 3k continuato a ritmo gara e la settima successiva un 2k continuato sempre a ritmo gara.

Alla fine sono partito per Miami con la mente tranquilla, il corpo preparato e le Zipp 808 come ruote.
Il resto è cronaca di gara…


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Training report – settembre

Purtroppo a causa di problemi famigliari e troppo lavoro non ho potuto aggiornare il blog.
Scrivo in due post sintetici il finale di preparazione Ironman Florida e come si capisce daTwitter e Fb non svelo un segreto dicendo che la gara è andata molto bene.

Nel mese di settembre ho ripreso a caricare ma lavorando su distanze medie e alta intensità, niente ritmi blandi e niente allenamenti infiniti. La routine ha visto le solite due uscite a nuoto, due in bici di cui una media e una in combinato e due corse da minimo 12 km fino a 21.

Tre le sedute chiave: un week end da 3 ore di bici salendo la Cisa a tutta + 10 km Cariparma ancora a tutta con le gambe belle cementate (41’20” il tempo finale), il fine settimana successivo con la 21k Run Tune Up di Bologna (1h32′ alto) in cui ho sofferto tantissimo e infine l’ultima gara preparatoria di triathlon, l’Ironman 70.3 Aix en Provence. Su Runlovers la cronaca.

È stato un mese difficile, in cui la necessità di lavorare sempre ad alti carichi ha influito negativamente sulle prestazioni ma allo stesso tempo mi ha dato l’esplosività che mi mancava e che il solo fondo non può in alcun modo creare. Guardando indietro lo giudico un periodo fondamentale nella costruzione di un Ironman che non può assolutamente essere demandata ai soli lunghissimi aerobici.


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Training Report – Week 43

Rispetto al disastro di metà agosto la situazione è in deciso miglioramento. Questa settimana ho corso molto bene, pedalato discretamente e nuotato così. Da fare c’è ancora molto ma mi pare proprio che il ritmo della progressione sia quello giusto per arrivare “on target”. Da qui fino almeno al 70.3 di Aix lavorerò quasi esclusivamente su esplosività e velocità, il fondo, dice il coach, ce l’ho. E se lo dice lui vuol dire che è così.

Lunedì 26 agosto – Nuoto
Come andranno le cose in acqua lo sai già guardando il riscaldamento, e che stasera sarei rimasto appiccicato a 2’00″/100m l’ho scoperto dopo i primi 100 m. La serie “principale” della seduta è stato i 3 x 500 m che ho fatto tutto sommato non male ma sempre inchiodato a quel ritmo con le braccia incapaci di innescare un cambio di passo. Diciamo che era oltre un mese che non lavoravo sulle ripetute lunghe e quindi ci può anche stare, però insomma…qui sembra di essere sulle montagne russe con le prestazioni.

6 x 50 ipossia 25″ rec
2 x [25 mano aperta + 25 stile completo+ 25 da pugno aprire un dito per bracciata fino a mano aperta e ritorno + 25 stile completo + 25 pugni + 25 stile completo + 25 pallanuotista + 25 completo]
3 x 500 passo gara
200 gambe
200 sciolti

Scarico dati Garmin

Martedì 27 agosto – Bici
Tra le ore di luce decisamente diminuite e le condizioni meteo disastrose (compresa mini tromba d’aria con muro d’acqua scrosciante) non ho avuto molti dubbi nella scelta per la bici da spinning per i 60′ impegnati odierni. A parte la gran sudata, come al solito quando pedalo al chiuso, la gamba ha girato bene permettendomi dopo i primi 10′ di riscaldamento di tenere alti gli rpm e i watt. Seduta non molto impegnativa (in teoria doveva essere un doppio insieme al nuoto fatto ieri ma splittato per ragioni di tempo – leggi lavoro) perfetta però in vista di quello che mi aspetta domani.

Scarico dati Garmin

Mercoledì 28 agosto – Corsa
E finalmente è arrivata anche l’uscita di corsa in cui tutto è andata come dovrebbe sempre essere, divertimento ai massimi grazie a gambe leggere, spinta potente, appoggi rapidi, testa sgombera e la pista d’atletica tutta mia. Persino la leggera contrattura al polpaccio sinistro non ha influito sul corso dell’allenamento e poi, sarà per il buon karma, alla fine ho anche trovato in palestra il mio coach di nuoto che mi ha aiutato a fare stretching così da sciogliere per bene i muscoli. Non ne sono uscito perfetto ma poco ci manca, il che ha buon diritto mi fa sorridere e sentire molto soddisfatto.

15′ risc + 3 x [10′ passo diecimila + 5′ passo maratona]

Tempo intermedio
Ora
Distanza
Passo medio
Riepilogo 1:00:00.6 13,66 4:24
1 5:23.4 1,00 5:23
2 4:43.5 1,00 4:43
3 4:30.0 1,00 4:30
4 4:08.1 1,00 4:08
5 4:07.0 1,00 4:07
6 2:09.7 0,53 4:04
7 4:38.2 1,00 4:38
8 :21.9 0,08 4:24
9 4:00.9 1,00 4:01
10 4:01.0 1,00 4:01
11 1:58.3 0,48 4:05
12 4:46.6 1,00 4:47
13 :12.1 0,04 5:09
14 4:02.0 1,00 4:02
15 4:06.8 1,00 4:07
16 1:52.3 0,46 4:03
17 4:44.0 1,00 4:44
18 :14.8 0,06 4:13

Giovedì 29 agosto – Nuoto

Seduta lunga (3100 m) e tosta (1h10′ in acqua) affrontata con un po’ di stanchezza dalla corsa del giorno precedente. Nel finale (ripetute da 75 m con le palette) ho proprio ceduto, non mi sentivo più le braccia e le gambe aravano il fondo, ma sono contento per la sequenza principale 12×100 m nuotata bene e sempre sotto i 2’00” che rimane il mio muro psicologico sotto il quale so di essere quanto meno “accettabile”.

800 wam up: 200 stile, 200 gambe, 200 braccia 200 stile
8 x 50 in progressione rec 15″
12 x 100 aerobici rec 5/7″ (Tocco e riparto)
8 x 75 palette rec 15″ 200 sciolti

Scarico dati Garmin

Venerdì 30 agosto – bici

Primo combinato dopo oltre 1 mese ed è stato come tornare a casa. Non c’è niente da fare, nulla supera in energia sentire il proprio corpo che inizialmente si rifiuta di obbedire e poi piano comincia funzionare come una macchina perfetta, facendoti correre dopo aver pedalato, come se non avessi mai fatto nient’altro nella vita.

Sono andato su forte (32,1 km/h di media dice il Garmin) verso Traversetolo accompagnato da un forte e fastidioso vento “al traverso”, poi ridisceso verso Parma con un po’ più di tranquilità, per mollare la bici dopo 1h03′ e cominciare una bella corsa in progressione da 15′ (ok, diciamo che l’ho presa un attimo troppo veloce e mi sono limitato a 14) finita con l’ultimo chilomentro a 4’03” e un gran bel sorrisone (sputacchiando i polmoni).

Scarico dati Garmin – Bici

Scarico dati Garmin – Run

Sabato 31 agosto – riposo

Domenica 1 settembre – Bici

Massacrante uscita in bici, tutta basata su lavoro di forza affrontata dopo una serata di bagordi per il matrimonio di due cari amici, Valerio e Grazia, che ho pagato particolarmente nella prima mezz’ora, quando le gambe proprio si rifiutavano di girare. Piano piano mi sono ripreso e soprattutto per merito della Argon che sui vallonati funziona come un’arma letale sono riuscito a chiudere gli 89 km in 2h50′, a 31,4 di media. Inutile dire che la soddisfazione è stata grande.

3 x [3 x (3′ a tutta + 3′ recupero) + 8′ passo]

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