Caro blog,
avevo pensato di chiuderti, dopo la fine dell’avventura americana. Sei stato un compagno di viaggio ingombrante, mi hai richiesto tanto tempo e energie. Per lo più ti sono stato fedele, a volte ti ho trascurato, cercando poi di recuperare il tempo perduto ma ultimamente rinunciando persino a quello.
Un anno bellissimo e terribile contemporaneamente, quello vissuto con te. Eppure un anno che mi ha fatto crescere, costringendomi ad affrontare a viso aperto i problemi, farmi attraversare dalla paura e dalla sofferenza tremenda che solo la perdita di un genitore può causare (e per carità, non ne faccio un dramma che tante persone affrontano tragedie peggiori, questo in fondo è semplicemente il ciclo della vita).
Poi un caro amico, uno di quelli con cui ti senti di condividere passioni, gioie e dolori, mi ha detto che sei prezioso, caro blog. Sì, che sarebbe stato un peccato congelarti per sempre perché sei stato utile alla causa “vogliamo far diventare Ironman ogni donna e ogni uomo sul pianeta”, che in fondo è da sempre la tua missione.
Tu in fondo vuoi solo urlare al mondo “anything is possible” ispirandoti al tuo fratellone Runlovers. E che diritto ho io di mettere la parola fine ai tuoi sogni? Proprio io che desidero tanto andare oltre i limiti, ogni volta di più, per ritornare sempre indietro dalle avventure e raccontare a tutti che è possibile, che possiamo farcela, che non c’entra nulla la forza fisica o il corredo genetico o il talento (che brutta parola) perché l’intero universo e le sue infinite realizzazioni possibili stanno tutte dentro la nostra testa e dipendono solo dal nostro impegno?
Allora andiamo avanti, caro blog. Soprattutto ricordiamoci sempre che la vita va vissuta facendo le cose che ci piacciono, inseguendo i nostri sogni e alimentandoci con le nostre passioni.
Tuo
Matteo
dicembre 25, 2013 alle 9:56 am
Ben detto. Perché chiudere una cosa tanto bella, che ha la capacità di raccogliere pezzi della tua vita e i tuoi pensieri in un determinato momento. Lascialo aperto e dedicati ad esso solo quando realmente ti va. È faticoso a volte scrivere. Pure per me lo era. Era un peso. Ho smesso e ripreso molte volte, ho cambiato layout e cancellato post, ma lui è ancora lì. Non chiudere nulla. Sei ispirazione per me.
dicembre 25, 2013 alle 10:01 am
Hai perfettamente ragione. E mi hai anche fatto un regalo stupendo indirizzandomi queste parole. Buon natale cara. Un abbraccio
dicembre 25, 2013 alle 10:04 am
No, grazie a te perché ho letto e ho detto “non mollare” molte volte grazie a te e a ciò che hai scritto. Buone feste! Ti auguro di andare avanti in quello che ti piace fare. È questo che conta nella vita.