Subito all’arrivo della gara avevo registrato un video per ricordare le emozioni vissute. Destino ha voluto che il tast “rec” non abbia voluto collaborare quindi niente parole al traguardo scolpite per sempre nei bit.
Con calma, qualche giorno dopo ne ho registrato un’altro, magari meno emotivo ma di certo più lucido, che sintetizza in poco più di 4 minuti la gara.
E così dopo tanti mesi e tante parole scritte lascio alla mia voce il racconto di come sono diventato Ironman in 11 ore 39 minuti e spiccioli.
Quello che ho realizzato soltanto molte settimane è che è stato un giorno semplicemente perfetto. E che sono un privilegiato ad averlo potuto vivere.
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