Un 10k tirato a tutta fatto al parco di Monza in solitudine. 42’16” che vanno benino ma insomma mi sarebbe piaciuto vedere almeno un 41. Poi ci penso su un po’ e tutto sommato non è andata così male. Alla fine correre fuori da una gara ti toglie sicuramente un po’ di adrenalina, quella cattiveria che serve e a tenere il passo nei momenti più complicati. Inoltre non aver nessuno che ti tira, o anche banalmente che ti sfida, di certo è un altro elemento che gioca contro il PB. E poi faceva un gran freddo, i muscoli contratti per i primi 6k e la respirazione irregolare per i troppi pensieri che circolavano nella mia testa. Aggiungiamoci pure un percorso con tre cambi di direzione a 90 gradi e abbiamo perso almeno 30/40 secondi.
Considerato lo stato delle cose diciamo che eguagliare il tempo fatto a Padova in settembre è un ottimo risultato, soprattuto perchè stasera mentre scrivo non ho quasi per nulla acido nei muscoli delle gambe, contrariamente a quanto accaduto 6 mesi fa, quando sono arrivato in fondo alla gara completamente distrutto.
Certo, ormai sono abbastanza convinto di essere un atleta (vabbeh, si fa per dire) di fondo e non da gare veloci. Soffro sempre tantissimo sul corto, specialmente le partenze a razzo, mentre è sulla lunga distanza che riesco a rendere meglio. Ormai il delta tra 10k e mezza maratona si è ridotto a 7 secondi (4’13” vs 4’20″/km) il che dice abbastanza circa la mia prevalenza nei muscoli di fibre bianche rispetto alle fibre rosse. Non per nulla sto provando a fare un Ironman, mica un triathlon sprint.
Running
Distanza: 10k
Tempo: 42’16”
Passo medio: 4’13″/km
Tempo intermedio
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Ora
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Distanza
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Passo medio
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Riepilogo | 42:16.3 | 10 | 4:13 |
1 | 4:05.4 | 1,00 | 4:05 |
2 | 4:09.9 | 1,00 | 4:10 |
3 | 4:10.6 | 1,00 | 4:11 |
4 | 4:17.6 | 1,00 | 4:18 |
5 | 4:15.5 | 1,00 | 4:15 |
6 | 4:18.9 | 1,00 | 4:19 |
7 | 4:10.5 | 1,00 | 4:11 |
8 | 4:15.6 | 1,00 | 4:16 |
9 | 4:18.1 | 1,00 | 4:18 |
10 | 4:14.7 | 1,00 | 4:15 |