Lunedì ho staccato totalmente la spina, evitando il nuoto “rigenerativo” e preferendo farmi una bella dormita (crollato alle 21:30 e risvegliato la mattina successiva). Ieri sera quindi sono arrivato bello pimpante alla corsetta lenta da 1 ora con in fondo 5 allunghi da 100 m da fare belli allegri.
Partenza molta lenta, poi dopo un paio di chilometri mi sono stabilizzato sui 4’55″/km, tenendo d’occhio le pulsazioni e cercando di far girare le gambe giusto quel tanto da non fare fatica. E’ andato tutto liscio, anche se la freschezza è un po’ un’altra cosa, e ho anche contravvenuto alla regoletta secondo cui si corre senza musica, perchè il proprio corpo bisogna sentirlo. Una sessione del genere con gli AC/DC di accompagnamento però ci sta tutta quindi mi sono anche rilassato mentalmente con un po’ di buon rock nelle orecchie.
Bene, anzi benissimo, gli allunghi finali. Con le gambe ormai calde e ben rodate ho tirato fuori con grande felicità un’eccellente spinta di avampiede, sostenuta da caviglie frizzanti e quadricipiti volenterosi di erogare potenza. Trovo molto piacevole finire un lento con qualche minuto di “risveglio”. Mi fa sentire vivo.
Running
Distanza: 12 km
Tempo: 1h
Passo 5’01″/km
febbraio 7, 2013 alle 9:24 am
Che bello condividere un tempo con un atleta vero (anche se per te si tratta di un lento e per me di un medio-veloce!)
Ottimo il commento sulla musica. Infatti io ora corro ascoltando il mio corpo, la mia mente e il mondo circostante, dopo una fase – qualche anno fa – in cui mi portavo la musica. L’unico strappo, ogni tanto, è portarmi gli mp3 con le lezioni di tedesco 😉 ma questa è un’altra storia…
febbraio 7, 2013 alle 9:29 am
Ma capirai, atleta una fava…tento solo di non affogare, come tutti!
Sulla musica si, me la concedo raramente. Certo gli AC/DC sono perfetti per esaltare l’effetto endorfine. Magari un filo meglio delle lezioni di tedesco 😀
febbraio 7, 2013 alle 9:35 am
Le lezioni di tedesco… che dire?… sono messe lì apposta per abbassare le endorfine! In pratica le uso se non sono ben sicuro di tenere un ritmo adeguato. L’ultima volta che mi sono lanciato e ho fatto 9K in 41′ mi sono dovuto arrendere a un problema al bicipite femorale 🙂