Ci sono alcune sessioni di allenamento che sono estremamente spiacevoli eppure anche molto redditizie. E’ una questione personale, per me questa nemesi si chiama potenziamento. In teoria avevo in programma ripetute in salita ma a Parma di salite tra il 6 e l’8% non ce ne sono, bisogna uscire un po’ e giovedì proprio non avevo tempo per farlo.
Coach Frankie mi ha quindi cambiato l’allenamento con skip 12 x 90″ + 90″ rec. Un lavoraccio perché se fatto bene rende quadricipiti e polpacci (in particolare i gemelli) urlanti. Sollecita tantissimo anche tendini d’achille, che per fortuna a tre giorni di distanza sono ancora morbidissimi ed elastici, e tutte le fasce muscolari e tendine attorno alla caviglia. Per non farmi mancare nulla infatti ho un risentimento a quella destra, leggero ma abbastanza fastidioso.
Comunque, giovedì ho sfruttato la mattinata libera per fare questo allenamento impegnativo nella tranquillità e solitudine della pista di atletica, mandando su bene il cuore e eseguendo lavoro fondamentale per migliorare velocità ma anche affidabilità. Sì perché mi sono proprio reso conto che da quando abbiamo inserito questo tipo di esercizio nel programma ne ho tratto vantaggio sia sul passo che sulla “stabilità” della corsa in tutte le condizioni, anche quelle in cui prima tendevo sempre a cedere (sconnesso, chilometri finali di un work out molto tirato, tratti ondulati etc.)
Running
20′ warm up
12 x 90″ skip alto 90° + 90″ recuper
20′ cool down